Mangia la pizza con l'ananas di Sorbillo a Napoli: la sua reazione all'assaggio non è come le altre

Esplorando nuovi confini gastronomici nel cuore della tradizione napoletana: la pizza all'ananas di Sorbillo

Napoli, la patria indiscussa della pizza, è da sempre legata a una tradizione gastronomica ricca e inconfondibile. Tuttavia, uno dei dogmi culinari napoletani sembrava intoccabile: la pizza all'ananas. Questo controverso abbinamento ha suscitato un acceso dibattito, soprattutto tra coloro che si definiscono "veraci" napoletani, profondamente legati alla tradizione culinaria della loro città.

A stravolgere l'ordine consolidato dell'universo della pizza napoletana è stato Gino Sorbillo, celebre pizzaolo e titolare dell'omonimo brand. Nel novembre scorso, Sorbillo ha introdotto stabilmente la pizza all'ananas nei menù dei suoi ristoranti, tra cui spicca la Pizzeria Presepe Napoletano, l'ultimo gioiello inaugurato nel cuore del centro storico di Napoli, teatro di questo audace esperimento.

La pizza all'ananas, nota e vituperata in molti contesti, è diventata una sorta di mania grazie all'approccio innovativo di Gino Sorbillo. Questa svolta gastronomica ha generato un acceso dibattito, dividendo favorevoli e contrari. La controversia ha oltrepassato i confini di Napoli, giungendo a essere discussa in tutto il mondo. L'attenzione mediatica è stata catturata, e Sorbillo sembra aver raggiunto il suo obiettivo: far parlare di sé e della sua rivoluzionaria creazione.

La ricetta innovativa della pizza con l'ananas di Gino Sorbillo

La ricetta della pizza all'ananas di Sorbillo prevede una particolare preparazione dell'ingrediente principale. L'ananas viene sottoposto a una previa cottura in forno, ottenendo una disidratazione che lo rende un condimento inedito sulla pizza. Accanto all'ananas, vengono utilizzati ingredienti tipici della tradizione gastronomica partenopea, come la provola fresca affumicata di Agerola, l'olio d'oliva e il basilico.

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La pizza all'ananas prima e dopo la cottura in forno a legna.

Ma la sorpresa arriva sul cornicione, dove Sorbillo aggiunge cacioricotta di capra sardo e cacioricotta di bufala del Cilento, dalla zona di Paestum. Il risultato? Una pizza che si discosta radicalmente dalla classica pizza napoletana, mantenendo, però, la sua cottura nel forno a legna.

La pizza all'ananas di Sorbillo, come dimostrato in questo video, sembra essere stata accolta positivamente. Sebbene possa non diventare una scelta quotidiana per molti, la sua bontà e la sua condivisione rappresentano il successo di questa sperimentazione culinaria.

 

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Gino Sorbillo ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel reinterpretare la tradizione, aprendo nuovi orizzonti gustativi per i suoi clienti.

La pizza all'ananas di Sorbillo rappresenta, dunque, una sfida coraggiosa alla tradizione, una rivisitazione che ha generato dibattito e attenzione globale. A prescindere dalle opinioni personali sulla pizza all'ananas, l'audacia di Sorbillo ha certamente contribuito a far evolvere il concetto di pizza napoletana, dimostrando che anche le tradizioni più radicate possono essere reinterpretate in chiave contemporanea.

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