E se ti dicessi che il segreto per un arrosto di vitello perfetto, morbido e succoso, ti è stato svelato dalla nonna? Sì, hai capito bene, il trucco della nonna che ti garantirà un arrosto di vitello da leccarsi i baffi ogni volta che lo prepari.
Il segreto della nonna: scegliere la carne giusta
Il segreto per un arrosto perfetto non sta solo nella cottura, ma inizia molto prima, con la scelta della carne. Devi scegliere un pezzo di carne con una buona quantità di grasso, ideale per una cottura prolungata. Questo taglio speciale è conosciuto come campanello, ma può essere chiamato anche gallinella, pesce, piccione o gamboncello, a seconda della regione. Troverai questo taglio nella zampa, vicino allo stinco del vitello, ed è perfetto non solo per gli arrosti, ma anche per spezzatini, stufati e stracotti, oltre che per il bollito.
Cosa ti serve per preparare un arrosto di vitello perfetto
Ecco l'elenco degli ingredienti per il tuo arrosto di vitello:
- 1,2 kg di arrosto di vitello
- 2 cipolle rosse
- 1 carota grande
- 1 gambo di sedano
- 2 spicchi di aglio
- 1 cucchiaio di amido di mais
- 1 bicchiere di vino rosso
- 2 rametti di timo
- 2 foglie di alloro
- 1 litro di brodo vegetale
- 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- sale q.b.
I passaggi chiave per un arrosto perfetto
Inizia con un tegame abbastanza grande da permettere alla carne e alle verdure di cuocere uniformemente. Versa l'olio extravergine e aggiungi gli spicchi di aglio sbucciati. Accendi il fuoco e una volta che l'aglio inizia a dorarsi, metti il pezzo di campanello nel tegame e lascialo rosolare su tutti i lati. Questo è il primo trucco della nonna: sigillare i succhi della carne per mantenerla tenera all'interno.
Dopo circa 15 minuti, abbassa la fiamma e aggiungi le verdure. Taglia la carota a rondelle, il sedano a pezzetti e affetta le cipolle. Non dimenticare di aggiungere i rametti di timo e le foglie di alloro per insaporire il tutto.
Dopo altri 5 minuti, sfuma il tutto con il vino rosso. Una volta che l'alcol si è evaporato, inizia ad aggiungere 2-3 mestoli di brodo vegetale, preparato con cipolla, carota, sedano e prezzemolo, filtrato e tenuto caldo. Copri il tegame con un coperchio, lasciando uno spazio per lo sfiato e permettendo al vapore di uscire.
Lascia cuocere l'arrosto di vitello per un'ora e mezza a fuoco moderato, controllando regolarmente se manca liquido. Se necessario, aggiungine un po'.
Prima di servire l'arrosto, ecco l'ultimo trucco: togli la carne dal tegame e tagliala a fette abbastanza spesse su un tagliere. Poi, con un frullatore ad immersione, passa tutto il fondo di cottura per ottenere una deliziosa salsa. Aggiungi un cucchiaio di amido di mais per farla restringere. Riscalda la salsa per un paio di minuti, rimetti le fette di arrosto nel tegame e ricoprile con la salsa prima di servire.
Il risultato finale sarà un arrosto di vitello morbidissimo e succoso, che si scioglierà in bocca senza nemmeno bisogno del coltello. Ora che conosci il segreto della nonna per un arrosto di vitello perfetto, non avrai più scuse per servire una carne dura e poco invitante. Metti in pratica questi trucchi e stupisci tutti con un arrosto che farà venire l'acquolina in bocca a tutti i commensali.
Il trucco della nonna per un perfetto arrosto di vitello è ora nelle tue mani. Allora, sei pronto a metterlo in pratica?
"La cucina è alchimia di amore", diceva Guy de Maupassant, e l'alchimia di cui parla si esprime perfettamente attraverso il rito dell'arrosto, un classico della domenica che unisce le famiglie italiane. Il trucco della nonna, che trasforma un pezzo di carne in un capolavoro di morbidezza e sapore, è un'eredità di sapere che si tramanda con affetto di generazione in generazione. La scelta del taglio giusto, la preparazione attenta, la cottura paziente: sono questi i gesti che si celano dietro la magia di un arrosto perfetto. In un'epoca in cui tutto corre veloce, la cucina ci ricorda che alcune cose richiedono tempo, dedizione e, soprattutto, amore. E non c'è nulla di più italiano dell'attenzione per il cibo, che si traduce in un'esperienza culinaria capace di lasciare il segno, proprio come un tenero e succulento arrosto di vitello fatto seguendo i consigli di chi ha sempre saputo come fare.