Una nuova polemica da parte di Al Bano, il celebre cantante di Cellino San Marco, ha fatto tremare il mondo della musica italiana. In un'intervista esclusiva rilasciata a Novella 2000, l'artista ha espresso la sua delusione nei confronti di Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo. Scopriamo insieme cosa è successo!
Al Bano: "I patti vanno rispettati"
Al Bano non ha esitato a segnalare la sua esclusione dal prossimo Festival di Sanremo e a criticare aspramente Amadeus. Secondo il cantante, l'anno scorso sarebbe stato promesso che avrebbe potuto presentare una canzone in gara nell'edizione successiva. Tuttavia, quest'anno, tale promessa non è stata mantenuta: "Nell'edizione scorsa ho partecipato come ospite d'onore insieme a Morandi e Ranieri, con la promessa che l'anno successivo avrei presentato una canzone per la gara... È deludente perché nella vita gli accordi vanno rispettati..."
Al Bano ha inoltre rivelato che era sicuro che quest'anno sarebbe stato il momento giusto per partecipare al Festival. Tuttavia, a quanto pare, Amadeus ha deciso di non accogliere la canzone del cantante nel concorso, senza nemmeno ascoltarla: "Non mi ha scartato, scriva questo... La realtà è che non mi ha accettato..."
Al Bano al Concerto in Vaticano
Nonostante la delusione per l'esclusione da Sanremo, Al Bano non si lascia abbattere e guarda avanti. L'artista ha infatti annunciato che sarà presente al Concerto di Natale in Vaticano, trasmesso su Canale 5 e condotto da Federica Panicucci. L'ex marito di Romina Power ha confermato la sua presenza e ha ricordato che non è la prima volta che si esibisce a questo evento: "Ho cantato ben sette volte per Giovanni Paolo II... Ho cantato anche per Benedetto XVI, anche se a lui non piaceva la musica leggera... E ho cantato due volte per Papa Francesco..."
Nonostante la controversia con Amadeus, Al Bano sembra non aver perso la sua passione per la musica e il desiderio di condividerla con il pubblico. Sarà sicuramente un'esperienza emozionante vedere l'artista esibirsi di nuovo al Concerto in Vaticano.
Tuttavia, non va dimenticato che le parole di Al Bano rappresentano solo la sua versione dei fatti. Prima di prendere una posizione definitiva, sarebbe opportuno verificare le fonti.

"Le promesse sono fatte per essere mantenute", è un adagio che si ritrova in molteplici culture e che sembra essere stato dimenticato nel caso di Al Bano e il Festival di Sanremo. Il malcontento espresso dal cantante pugliese nei confronti del direttore artistico Amadeus è la punta dell'iceberg di un problema più ampio che affligge il mondo dello spettacolo: la mancanza di trasparenza e rispetto dei patti presi. La musica, come ogni forma d'arte, dovrebbe essere un terreno di espressione libera e di meritocrazia, dove le opportunità non sono negate a priori. L'esclusione di Al Bano, indipendentemente dalle ragioni artistiche che possono legittimamente sussistere, solleva interrogativi sul processo decisionale che regola le partecipazioni a un evento di tale portata. E se la musica non può più contare sulla parola data, su cosa potranno contare gli artisti di domani? Nel frattempo, Al Bano potrà consolarsi con la sua esibizione al Concerto in Vaticano, ma il suo desiderio di "chiudere un cerchio" a Sanremo rimarrà, per ora, inappagato.