La Storia prende idealmente forma su Rai 1. Nella giornata di ieri trasmesso il primo dei quattro episodi. Ecco le anticipazioni: la vita di Nino prende una piega improvvisa. Ecco cosa è accaduto e cosa ci sarà da aspettarsi. I dettagli.
Quartiere San Lorenzo di Roma, Seconda Guerra Mondiale. Una giovane ma motivata Ida, maestra di scuole elementari, deve fare i conti con la propaganda fascista, che condizionerà l'opinione pubblica. Lei è ebrea ma deve tenerlo nascosto per evitare ritorsioni. Una donna forte, che si trova a crescere il suo bellissimo figlio Nino e a sgomitare per non perire. Una serie tv che ha tenuti incollati gli spettatori dal primo all'ultimo minuto. Ecco cosa accadrà nel prossimo episodio in onda lunedì 15 gennaio.
La Storia, anticipazioni seconda puntata: Nino torna a casa
Ida e il suo piccolo Useppe, nato dalla violenza subita dal soldato tedesco Gunther, sono costretti a causa della guerra a trasferirsi a Pietralata, dove conoscono Cucchiarelli (interpretato da Elio Germano) e tutta la famiglia Mille. Nel frattempo Nino, che si è unito alla lotta partigiana, è in cerca della sua famiglia. Una volta riunitasi, conosce Cucchiarelli. Ed è a questo punto che il giovane, invischiato ormai sempre più nel conflitto bellico, prova a coinvolgere l'uomo in quella che sarà la Resistenza contro il nemico tedesco. La situazione però, anche nella piccola cittadina, inizia a farsi rovente.
A questo punto la guerra ha invaso tutti i segmenti di un Paese, l'Italia, diviso sempre più e frastagliato anche al suo interno da lotte intestine e clandestine. Nino decide così di operare una scelta: porta infatti Useppe alla base partigiana, per metterlo al sicuro. Qui conosce Mariulì, colei che, con il passare del tempo, diverrà la sua fidanzata. La situazione a Pietralata, intanto, continua a essere davvero molto tesa, con i tedeschi che diventano sempre più feroci contro gli italiani considerati ormai traditori. Preludio al triste e celebre massacro delle Fosse Ardeatine, che prenderà luogo di lì a poco. È questo uno dei temi, infatti, a cui indirettamente ci si riallaccia nella storia di questo capolavoro Rai.
Nino e Ida, cambia tutto
Nel primo episodio abbiamo potuto assistere alle trasformazioni radicali che hanno coinvolto la famiglia Ramundo. L'episodio si apre con il celebre discorso tenuto da Benito Mussolini a Trieste, dove il duce promulga le leggi razziali. È il preludio dei costumi e delle piaghe che sconvolgeranno l'Italia a cavallo del secolo scorso. A questo punto Nora, madre di Ida (interpretata magistralmente da Jasmine Trinca) scrive alla figlia rivelandole le sue origini ebraiche e dando così il via al segreto che la donna dovrà portarsi dentro per sopravvivere.
Un giorno la donna, di ritorno a casa, viene seguita da un soldato tedesco, che l'aveva notata nell'osteria gestita da Remo (Valerio Mastandrea). L'uomo, alla ricerca di una donna con cui passare la notte, nota Ida e le dà la caccia. La donna fugge ma ciononostante viene seguita dal tedesco Gunther che, incurante del suo peccato ma anzi favorito da costumi che di certo non avrebbero agevolato o dato ragioni alla povera moglie sola, la violenta nel suo letto. Le ruba corpo ma soprattutto anima, dando vita a un tormento che la donna si porterà dentro tutta la vita.
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